"I nipoti del sindaco" commedia in 2 atti comici di Eduardo Scarpetta
rielaborazione e regia di Fabio
Gravina
Il sindaco di Pozzano, il benestante Felice
Sciosciammocca, ha due nipoti: Enrico, un bravo ragazzo che studia
diligentemente a Milano e Silvia, che, per seguire Achille, innamorato segreto,
è scappata dal collegio. Felice ha deciso di lasciare tutta la propria eredità
a Enrico, il quale, durante il viaggio per incontrare lo zio, ha baciato
casualmente una giovane, Nannina, ed è inseguito dal fratello di costei, che
vuole vendicarsi.
Enrico avverte, quindi, lo zio con una lettera che è costretto a ritardare la
partenza. Il suo biglietto, però, viene intercettato da Silvia, che si traveste
da uomo per sostituirsi a lui e presentarsi all'ingenuo zio come se fosse
Enrico.
A questo punto, però, arriva anche Enrico travestito da donna per sfuggire al
fratello della giovane da lui oltraggiata.
Nel corso della commedia, la trama va sempre più intrigandosi sino al finale,
quando tutto si chiarisce. Felice Sciosciammocca perdonerà, allora, i due
intriganti nipoti, che coroneranno i loro sogni d'amore: Silvia sposerà Achille
e Enrico la giovane Nannina.