Con un altro grande classico di Eduardo Scarpetta, proseguono al teatro Prati i festeggiamenti per il 25° Anniversario dalla sua nascita, con la regia di Fabio Gravina, le scene e i costumi di Francesco De Summa e le musiche originali del M° Mariano Perrella.
In scena fino al 24 marzo " 'na pecora viziosa" tratta da "Tre pecore viziose" di Eduardo Scarpetta, il quale mise in scena l'intera trama del testo francese Le procés Veauradieux, di A. N. Hennequin e Delacour, è stata magistralmente riadattata da Fabio Gravina, ambientata in una Napoli degli anni '50 del secolo scorso.
Una commedia brillante , scritta nel 1881 da Eduardo Scarpetta, articolata in tre atti, uno spaccato sociale decisamente borghese, in un comico stile napoletano, attorno al quale si sviluppa una esilarante quanto intricata vicenda matrimoniale ove moglie e amante si incontrano e si scontrano a ovvio discapito del fedifrago marito.
Cari spettatori il tema centrale? Ma è ovvio il tutto gira intorno al "vizietto" del marito, che si abbandona a storielle extraconiugali.
Felice Sciosciammocca abilmente interpretato da Fabio Gravina, è sposato con Beatrice, una donna imperativa e accentratrice, è lei che si occupa dell'amministrazione di casa Sciosciammocca, essendo la ricca proprietaria.
Ma ecco arrivare, Giulietta (Paola Fulciniti), l'amante ingenua ed indagatrice di Felice, la quale creerà scompiglio nella "quiete" familiare, attraverso una serie di situazioni tragicomiche, in un susseguirsi di equivoci che animeranno la commedia divertendo il pubblico.
Beatrice, magistralmente interpretata da Mara Liuzzi, toccata nell'orgoglio, non è giustamente propensa a perdonare il marito, ma anche il fratello (Antonio Lubrano) di Beatrice, vedovo, ha una relazione con un'altra donna molto più giovane di lui, si innesca così tra i due viziosi una solidarietà che a seguito della loro ambiguità renderà imprevedibile il finale. Altri i personaggi che si muovono sulla scena Eduardo Ricciardelli aspirante marito di una giovanissima "cocca di papà" l'attrice Flora Giannattasio; Raffaele Balzano, amante abbandonato e assetato di vendetta ed infine Carmine Iannone, cameriere fedele ma un po' tonto di casa Sciosciammocca.
Otto grandi attori, un cast affiatato che riesce a regalare agli spettatori una meravigliosa serata all'insegna della risata, con meno farsa ma assolutamente da non perdere, l'obiettivo della commedia è proprio quello di far ridere ad ogni costo, con spensieratezza, un'opportunità che viene offerta all'uomo per proteggersi dalla piatta e sterile routine giornaliera che cancella i sogni di ognuno.
Bravissimi!!!!